Ecco perché Hollande ha deciso di bombardare lo Stato islamico in Siria Sempre più cittadini francesi viaggiano verso il medio oriente per ricevere addestramento e armi, per poi tornare in patria e compiere attacchi terroristici. L'Eliseo pensa ai raid aerei per frenare il reclutamento. Redazione 16 SET 2015
In Libia l’accordo pare vicino. L’Italia è pronta alla lotta allo Stato islamico? Se l'intesa tra i governi del paese non dovesse arrivare ci si preparerebbe alla guerra Redazione 16 SET 2015
Anche l'Australia bombarda lo Stato islamico in Siria Il governo di Canberra annuncia di aver ampliato lo spettro di azione contro il Califfato. La Francia farà lo stesso nelle prossime settimane. Redazione 16 SET 2015
“Uscire dal mondo di Heidi” Perché l’élite europea è imbelle su Siria e islam. Riflessioni di un insider Guido Roberto Vitale (ex Rcs) parla di guerra giusta, disastri obamiani, Russia da recuperare e ruolo di Renzi. L’interesse di Mosca a un medio oriente stabile, l’incomparabile violenza che occorre contro l’Isis. Marco Valerio Lo Prete 16 SET 2015
Cosa dice l'Egitto dopo la strage di turisti L’esercito del nostro alleato contro lo Stato islamico bombarda dei messicani scambiandoli per jihadisti e solleva dubbi sull'efficacia della guerra di Sisi 15 SET 2015
Perché Renzi deve portare Putin e Obama a Lampedusa In altri tempi sarebbe stato comprensibile esultare di fronte alla notizia che l’Unione europea ha deciso di approvare un piano per lanciare offensive militari contro gli scafisti nel Mediterraneo, “sequestrando e distruggendo barconi per smantellare le organizzazioni che operano al di fuori della Libia”. 15 SET 2015
Cristiani dello Stato islamico tra espropri e nuovi comandamenti L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha ricordato quali sono le alternative proposte nel bouquet del Califfato: convertarsi all’islam, firmare un contratto, pagare la jizya (la tassa imposta ai non musulmani), andarsene. Redazione 12 SET 2015
Putin lo stabilizzatore Perché i mig di Mosca in Siria non sono necessariamente un male. Le ripetute conferme visive nella flessione muscolare russa in Siria sono il plastico contraltare al silenzio americano su quanto sta avvenendo nel Levante. Gianni Castellaneta 11 SET 2015
La coalizione russo-siriana Obama assiste impotente ai boots on the ground di Putin & Co. contro lo Stato islamico L’asse del male minore contro quella del male assoluto: ecco lo schema che Mosca mette sul tavolo dell’occidente. 10 SET 2015
“Europei siate coraggiosi”, dice Juncker Si, ma per cosa? Quando si parla di inziaitiva militare contro l’Isis? “Vogliamo fare la guerra allo Stato islamico, ma diciamo di non essere pronti ad accogliere i profughi di quella guerra”. Redazione 10 SET 2015