L’Italia che non vedrete nei talk-show La Cannata, zarina del debito italiano, sgonfia il piagnisteo mediatico. La crisi c’è, qui come perfino in Germania. Mai però il Giornalista Unico televisivo e i suoi variegati esperti danno conto, per dire, di retribuzioni reali che nonostante tutto crescono, di 130 mila nuovi occupati, di famiglie che aumentano i risparmi. Redazione 22 NOV 2014
I nuovi mostri Breve galleria dell’orrore da talk-show in felpaccia Parlano a tutte le ore, da tutti i canali. Parlano da dietro lunghi tavoli, o sospesi su precari sgabelli, o accucciati su basse poltroncine, o compressi su rigidi divanetti (l’altra sera c’era Giorgia Meloni sadicamente penzoloni su un alto cubo colorato. Ma perché?). “Sono i nuovi mostri”, mi dice Aldo Grasso. 20 NOV 2014
A furia di disintermediare, il talk muore (e io pure non mi sento tanto bene) Quel grandioso processo di disintermediazione di cui tutti parlano e che Matteo Renzi avrebbe realizzato nel campo della politica, per l’Italia di oggi, è anche un problema economico. Un problema che tiene insieme, come due facce della stessa medaglia, crisi di rappresentanza e crisi dei talk-show. Francesco Cundari 11 OTT 2014
La fabbrica dello sbadiglio Il varietà è morto e neppure il talk show si sente troppo bene. Senza sangue e arena, senza un Berlusconi da sputacchiare e infilzare, il dibattito che viene dopo il tg è solo noia. 28 SET 2014
L’usato sicuro, tendenza gufo Letta Jr. e Prodi tornano all’assalto (floscio) nei talk show. Redazione 18 SET 2014
Il talk sui talk Staremo a vedere, ma il problema è l’autorevolezza, non i filmatini. Gli show di parola sono in crisi, dicono gli inventori della televisione e dell’acqua calda, bisogna introdurre l’inchiesta filmata e nuove soluzioni linguistiche, addirittura. Balle. La parola non va mai in crisi. 16 SET 2014