Al Qaida in Yemen rivendica la strage a Parigi. Gli attentatori, i mentori, l’infermiere e il “muscolo” Una “vendetta in nome del messaggero di Dio”, come dice nel video Nasser bin Ali al Ansi, leader della filiale yemenita del gruppo. Il mandante è il dottor Ayman al Zawahiri. 14 GEN 2015
Al Qaida nello Yemen rivendica l'attentato a Charlie Hebdo In un video compare il leader dell'organizzazione, Nasser bin Ali al Ansi che afferma: "L'ordine è partito da al Zawahiri". Redazione 14 GEN 2015
La voce del terrore Non solo Parigi. Come e perché il rap ha offerto al jihad un grande ed esportabile arsenale espressivo. Stefano Pistolini 14 GEN 2015
L'Ue dice che prevenire nuovi attacchi è impossibile. Arrestato un complice dei Kouachi in Bulgaria "Le prigioni sono incubatori della radicalizzazione", dice il capo dell'antiterrorismo europea de Kerchove. Gli Stati Uniti comunicarono alla Francia che i fratelli Kouachi erano stati in Yemen. Intanto è stato fermato un uomo forse coinvolto nell'attentato a harlie Hebdo. Valls: "Siamo in guerra contro il terrorismo, non contro le religioni". Redazione 13 GEN 2015
10 indagati in Italia per terrorismo Sono sospettati di avere legami con gruppi jihadisti. Redazione 13 GEN 2015
Non basta prendere le distanze, dice Passera: "I leader islamici collaborino contro il terrorismo" Certo, la condanna. Ma la condanna da sola non basta. “Serve collaborazione”, dice Corrado Passera, il leader di Italia Unica: “Non basta condannare, non basta prendere le distanze, non basta considerare cani sciolti questo o quel terrorista. Bisogna comportarsi di conseguenza". Stefano Di Michele 13 GEN 2015
Alle radici del disordine Il terrorismo che tracima dal Medioriente, le rivendicazioni di potenza delle vecchie nazioni imperiali, le pesanti responsabilità degli Stati Uniti. Antichi santuari, genocidi storicizzati, Dna da potenza: Giappone, Turchia e Russia, rivendicano la propria tradizione. Antonio Pilati 13 GEN 2015
Vignette e ipocrisia. Parla Flemming Rose Era una morte annunciata, quella di Stéphane Charbonnier, il direttore di Charlie Hebdo. Il suo nome era finito nella black list di al Qaida pubblicata sulla rivista Inspire insieme ad altri otto nomi. Uno è quello del giornalista danese. 13 GEN 2015
Emozione e vuoto politico Ai bordi della grande marcia senza parole contro un nemico che si ha paura di conoscere. Oltre la piazza L’Europa è la patria dell’emozione, ma il cuore dolente cozza contro la fredda determinazione del jihad. Redazione 13 GEN 2015
Terroristi in bolletta La violenza è politica, c’entra poco o nulla con povertà e istruzione Teorie economiche anti vulgata. La povertà, la mancanza d’istruzione, la disuglianza: ecco le cause profonde dell’estremismo e del terrorismo. Peccato che la popolarità della tesi in questione sia direttamente proporzionale alla scarsità di sue dimostrazioni scientifiche. Marco Valerio Lo Prete 13 GEN 2015