La filiera vitivinicola italiana vale 7,3 miliardi di euro per export Milano, 8 set. (Labitalia) - I prodotti alimentari e delle bevande dell’Italia, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo, ottengono risultati straordinari sul mercato mondiale collocando il nostro Paese tra quelli più competitivi nel settore 'Food&Wine'. In particolare, negli anni più recenti, l’industria enologica italiana ha conosciuto un vero e proprio boom trascinando con sé l’intera industria delle bevande alcoliche. A rilevarlo una ricerca sull’importanza della filiera vitivinicola italiana nell’economia nazionale e internazionale condotta dalla Fondazione stessa, presentata questa mattina, a Milano, da Federvini (Federazione italiana industriali produttori esportatori e importatori di vini, acquaviti, liquori, sciroppi, aceti e affini) insieme a Fondazione Edison. Adnkrons 08 SET 2016
Export in USA Donald Trump ha chiuso il gap con Hillary Clinton. L’ultimo sondaggio della Cnn gli assegna due punti percentuali in più nel voto popolare. Edoardo Narduzzi 08 SET 2016
Vendemmia 2016 abbondante e di qualità, l'Italia riconquista la leadership Roma, 6 set. (Labitalia) - "Una buona vendemmia che mantiene valori quantitativi da record superando le previsioni di Spagna (42,9 milioni di hl) e Francia (43 milioni di hl). Dopo un andamento primaverile non sempre favorevole, l'estate si sta chiudendo con ottime condizioni. Il miglior battesimo per l’Osservatorio del vino, promosso da Uiv e Ismea che, quest’anno per la prima volta, diffonde le previsioni vendemmiali raccogliendo l’eredità della ventennale collaborazione tra questi due soggetti. I dati rilevati, sono frutto di una ricognizione puntuale effettuata tra il mese di agosto e i primi di settembre in tutte le zone vitate del Paese, integrati, grazie all’Osservatorio, in un sistema organico e strutturato di monitoraggio della produzione e dei mercati interno e internazionale che rappresenta un punto di svolta per il sistema vitivinicolo italiano". Adnkrons 06 SET 2016
Sul red carpet a Venezia sfila anche l'eccellenza del vino italiano Venezia, 30 ago. (Labitalia) - Sul red carpet della Mostra del cinema di Venezia sfila anche l'eccellenza del gusto e del vino italiano. Nel vasto cartellone riflettori puntati, in particolare, sull'anteprima di 'The Duel of Wine', una coproduzione italo-argentina distribuita da Exitmedia, che racconta la sfida del secolo tra i più affermati sommelier del mondo. Grande attesa, quiindi, e non solo da parte dei wine lovers, per il secondo film di Nicolas Carreras con protagonista il sommelier Charlie Arturaola. Adnkrons 30 AGO 2016
Vino meglio del mattone La natura core del business del vino, dai più esperti, è da sempre indicata come quella di un business, apparentemente agricolo, ma sostanzialmente immobiliare. Investire quindi in aziende vinicole con casali e pregiati ettari di terreno in zone certificate e delimitate è una strategia che torna di estrema attualità. Edoardo Narduzzi 11 AGO 2016
Il Lazio senza pil Il Fondo monetario internazionale ha riaperto le porte dell’inferno per il pil italiano. Neppure il petrolio a prezzi di saldo e i tassi di interesse negativi sono stati in grado di liberare la crescita dell’economia italiana dalle catene dello zero virgola. Anche nel 2016 il prodotto interno lordo crescerà meno dell’1 per cento. E’ sottosviluppo, visto che l’Eurozona segnerà un più 1,6 per cento. Edoardo Narduzzi 14 LUG 2016
La cambusa di Trump Tramonti di fine estate 2015. Sorseggio un Franciacorta Satèn “Il Mosnel” ed offro la mia previsione sulla corsa presidenziale Usa ad alcuni amici giornalisti. Spiego perché per me Donald Trump vincerà le primarie repubblicane senza troppe difficoltà. Edoardo Narduzzi 02 GIU 2016
Poiché il vino, se ben dosato, rende felici, meglio averlo sempre a portata di app per smartphone Marta Elena Casanova 19 MAG 2016
Contro Vinitaly Sette buoni motivi per cui non andrò a Vinitaly. Bere deve essere un piacere, non un lavoro. Il nome anglofono, poi, sa tanto di enologia colonizzata. 10 APR 2016
In vino veritas. Le bollicine dividono Hollande e Rohani, noi e l’islam "Undici cose sono impure" scriveva l’ayatollah Khomeini: “L’urina, gli escrementi, lo sperma, le ossa, il sangue, il cane, il porco, l’uomo e la donna non musulmani, il vino, la birra, il sudore del cammello che mangi escrementi umani”. 12 NOV 2015