Andrzej Wajda, regista a pennello Scene di film nate da un disegno: il cineasta è stato un “costruttore di immagini” e l’autocoscienza della Polonia inquieta. Le sue opere hanno suscitato puntualmente accese discussioni e polemiche. L’occidente verso l’abisso, il tema della decadenza. Francesco M. Cataluccio 17 OTT 2016
Addio a Andrzej Wajda, l'arte contro "il culto della sconfitta" Il regista polacco, premio Oscar con "L'uomo di ferro", ha raccontato l’impegno politico e civile, l’antisemitismo e la lotta ai totalitarismi tramite la storia, complessa e drammatica, del suo paese. E' morto a 90 anni a Varsavia. Il suo ultimo film sarà alla Festa del Cinema di Roma. Redazione 10 OTT 2016