Ooho, la bottiglia in una bolla che vuole conquistare il mercato
Un trio di ingegneri di Londra ha inventato un’innovativo contenitore commestibile: "È interamente biodegradabile e talmente naturale che potete anche mangiarla"
Tre anni fa un trio di ingegneri di Londra ha inventato un’innovativa bottiglia commestibile. La "caramella" d'acqua edibile era stata chiamata Ooho!, – è composta da una membrana gelatinosa che può essere consumata o gettata via – e ora sta cercando di sbarcare sul mercato. Gli ideatori Rodrigo Garcia Gonzalez, Pierre Paslier e Guillaume Couche stanno ora cercando investimenti per 500.000 dollari per avviare la produzione di massa. Realizzare un singolo Ooho! costa solo 2 centesimi, ma i responsabili non hanno specificato a quanto potranno vendere ogni singola bolla. "Ooho! rappresenta una soluzione di imballaggio sostenibile e alternativa alle bottiglie di plastica" spiegano i ricercatori. "È interamente biodegradabile e talmente naturale che potete anche mangiarla". La bottiglia commestibile aiuterebbe i consumatori a sprecare meno plastica e ridurre l’impatto ambientale.
La bolla si ispira ai tuorli d’uovo che grazie a una membrana sottile riescono a trattenere il contenuto liquido. Per creare i blob si utilizza una tecnica chiamata gelificazione, conosciuta in cucina per trasformare i liquidi in gel aggiungendo un agente gelificante. Lo strato gelatinoso non è esattamente una delizia gastronomica, poiché è costituito da alghe brune e carbonato di calcio, ma in ogni caso è commestibile. Poiché l'Ooho è fatto di un doppio strato, le eventuali etichette possono essere posizionate tra i due senza compromettere la qualità dell'acqua all'interno. Le morbide "bottiglie" possono anche avere diverse dimensioni.