Contro le fake news Facebook mette inserzioni sui giornali
Il social di Mark Zuckerberg ricorre alla vecchia carta per spiegare come non cadere nel tranello delle notizie false. La campagna nel Regno Unito
L'impegno di Facebook contro le fake news si è spostato fuori dai confini di internet approdando su alcuni giornali stampati del Regno Unito. L'azienda di Zuckerberg ha deciso di acquistare delle pagine a pagamento sul Times, il Guardian e il Daily Telegraph per pubblicare un decalogo utile a riconoscere le notizie false che circolano in rete e su Facebook. L'elenco è molto semplice e chiaro: consiglia ai lettori di controllare la data di pubblicazione delle notizie e la loro fonte, prestando attenzione anche all'intento del testo (informativo, satirico), alla formattazione e ai titoli, invitando a diffidare da quelli particolarmente sensazionalistici.
L'azienda sembra aver preso sul serio la campagna intrapresa qualche mese fa, e la pubblicazione del decalogo a un mese dalle elezioni inglesi - il prossimo 8 giugno - sembra non essere un caso visto che Facebook è ancora al centro delle polemiche sull'uso strumentale della piattaforma durante le campagne elettorali. Già in Francia, prima del voto, erano state pubblicare inserzioni sui giornali locali.
Intanto Facebook ha già chiuso decine di migliaia di account. Inoltre secondo quanto riportato dal Telegraph, il social utilizzerà anche una tecnologia in grado di "riconoscere" gli articoli "sospetti" riducendone la presenza nel flusso dei post visualizzati dagli utenti. L'algoritmo interpreterà le notizie lette dagli utenti ma non condivise come un indizio che quegli articoli possano essere fuorvianti, quindi li declasserà nel news feed. La compagnia, riporta il Guardian, ha anche annunciato una collaborazione con Full Fact, organizzazione britannica per il fact-checking delle notizie
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