Come funziona Apple Pay, il nuovo sistema di pagamento che arriva oggi in Italia
Transazioni facili, veloci e sicure con uno smartphone o un Apple Watch. L'azienda di Cupertino conta di soppiantare il contante anche in un paese come il nostro, amante del portafogli
Debutta oggi anche in Italia Apple Pay, il sistema di pagamento da iPhone sviluppato dall'azienda di Cupertino nel 2014. Siamo così il 16esimo paese in cui viene attivato il sistema di pagamenti che trasforma l''iPhone in una ''carta di credito'' e che rende il denaro sempre più adatto all'èra wireless e dei pagamenti mobili. Il giro d'affari del settore, nel resto del mondo, viaggia verso il traguardo dei 500 miliardi di dollari da raggiungere entro il 2020 e negli Stati Uniti quasi il 90 per cento delle transazioni con smartphone usa il sistema di Apple.
Apple Pay supporta il circuito Visa e Mastercard se collegate a Unicredit o Carrefour Bank, ma nei prossimi mesi anche Mediolanum e American Express si aggiungeranno, insieme ad altri circuiti. Il sistema di pagamento di Cupertino è attivo su iPhone 6 e sui modelli successivi, compreso l'Apple Watch. L'obiettivo della Mela è di concorrere con Android Pay, Amazon Pay, Samsung Pay, PayPal e altri ancora non attivi in Italia. Il sistema permette di pagare in modo ancora più semplice e veloce rispetto a quello delle carte di credito: basta avviare la transazione e avvicinare il telefono o l’orologio al pos.
Nonostante i numeri dimostrino come il mercato online in Italia sia in ascesa, il nostro paese resta un amante del contante, tradizionalmente restio ad accettare innovazioni tecnologiche nel settore dei pagamenti. Quella di Apple è una sfida complessa, dunque, e l'azienda ha già messo in conto alcune resistenze iniziali date dalla diffidenza del mercato italiano. Eppure, il sistema porta dei benefici e dei vantaggi notevoli, a partire dalla lotta al sommerso, che in Italia si stima in un costo esorbitante pari a oltre 30 miliardi di euro. Apple Pay garantisce allo stesso tempo anche la sicurezza del pagamento e la privacy dell'utente, tramite un sistema di riconoscimento con le impronte digitali e con la possibilità di bloccare immediatamente l'applicazione nel caso di furto o smarrimento dello smartphone.