La legge sul copyright è un freno all'anarchia digitale
Regolamentare internet non vuol dire mettere un bavaglio alla Rete. "È fondamentale dover pagare per la riproduzione di un contenuto digitale"
Il Parlamento europeo ha approvato la nuova direttiva sul copyright nel mercato unico digitale e ha posto fine a tre anni di lunghi e difficili negoziati, segnati dalle polemiche per la necessità di garantire la libertà su internet e la giusta remunerazione ai titolari dei diritti autore. Il testo è stato approvato con 348 voti a favore, 274 contro e 34 astensioni.
L'intervento del direttore Claudio Cerasa alla trasmissione radiofonica Non stop news su Rtl 102,5 di questa mattina.
Qui trovate alcuni degli articoli che Il Foglio ha scritto in questi anni seguendo la discussione sull'approvazione della direttiva