Il Cda Rai boccia il piano di Campo Dall'Orto. Contro anche Maggioni
Il consigliere Paolo Messa: “Venuto meno il rapporto di fiducia, tragga le conseguenze”. Attese a giorni le dimissioni del direttore generale.
Antonio Campo Dall'Orto è ad un passo dall'essere l'ex direttore generale della Rai. Il Consiglio di amministrazione ha infatti bocciato il suo piano dell'informazione ed è una bocciatura che ha un significato molto preciso. Infatti, anche se formalmente non si tratta di una mozione di sfiducia nei confronti del dg (che peraltro non è prevista dallo statuto), appare impossibile che Campo Dall'Orto possa rimanere a Viale Mazzini. A quanto riferisce l'Agi sono stati 5 i voti contrari in Cda tra cui quello del presidente Monica Maggioni (oltre ai consiglieri Arturo Diaconale, Franco Siddi, Rita Borioni, Giancarlo Mazzuca). A favore hanno votato Carlo Freccero e Marco Fortis, astenuto Guelfo Guelfi. Non ha partecipato al voto Paolo Messa che, poco prima, aveva abbandonato i lavori annunciando la sua “sfiducia”: “Credo sia un dovere, anche per rispetto dello stesso Campo Dall'Orto, trarne le conseguenze ed ammettere che sono venute a mancare le condizioni a base del rapporto di fiducia con il direttore generale”.
Il cda della Rai bocca il piano news di Campo Dall'Orto. Non saranno oggi, ma le dimissioni del direttore generale arriveranno a giorni.
— Claudio Cerasa (@claudiocerasa) 22 maggio 2017
Il Consiglio ha invece dato il via libera ai piani di produzione delle reti generaliste e tematiche. Un'approvazione che però, riferisce sempre l'Agi, è a termine e riguarda la programmazione fino al prossimo settembre. Non ci sono quindi i piani relativi ai palinsesti autunno-inverno.
Totonomi per il successore. Sono settimane che a Viale Mazzini si parla dell'imminente “lincenziamento” di Campo Dall'Orto. Dato in rotta sia con Matteo Renzi (che pure lo aveva fortemente voluto in Rai) che con il presidente Maggioni. Non a caso da tempo circolano già i nomi dei suoi successori. Si va da Giancarlo Leone, ex direttore di RaiUno, a Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, a Nino Rizzo Nervo, giornalista, una vita spesa in Rai, molto vicino a Paolo Gentiloni, che da qualche settimana è vicesegretario generale della presidenza del Consiglio.