"La storia infinita"

Neoliberismo infinito

Redazione

Un disincantamento che produce una generale resa di fronte all’insensatezza universale

“Nella società di mercato, proprio come nel fantastico mondo delineato nel film ‘La storia infinita’ (1984), tratto dall’omonimo romanzo, il nulla domina e avvolge ogni cosa. Divora ogni giorno le realtà che ancora non gli appartengono e favorisce il dilagare di un disincantamento che produce una generale resa di fronte all’insensatezza universale. Secondo quanto asserito da uno dei protagonisti, ‘è più facile dominare chi non crede in niente’, chi non ha sogni, simboli e utopie da contrapporre al vuoto di senso prodotto dal nichilismo del consumo”.


Diego Fusaro, “Pensare altrimenti”, Einaudi, pag. 61

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